Dopo la seconda sconfitta consecutiva (Parma-Udinese 2-0) abbiamo bisogno di ritrovarci. Già, ora anche il gioco ci ha lasciato, così come il morale. Abbiamo bisogno di ritrovarci per poter riuscire a riprendere il cammino iniziato nel girone di andata.
Periodo nero, l'abbiamo ormai assodato. Che i mesi di Gennaio-Febbraio siano i peggiori per quanto riguarda i risultati lo sapevamo ormai da anni. Aggiungendo poi che anche le squadre allenate precedentemente da Marino avevano lo stesso problema.
Già, perchè meritare 2 sconfitte consecutive non è da Udinese. Perché NON giocare come abbiamo fatto con il Genoa, non è da Udinese. Perché giocare con sufficienza e per il pareggio come abbiamo fatto a Parma mercoledì sera, non è da Udinese.
Ma ora Febbraio è finito e non si può pensare ad altro che riprendere a fare punti, lasciando stare per un bel po' di tempo, facciamo Maggio-Giugno, discorsi di Uefa, Champions o quant'altro. Affrontiamo ogni partita con l'unica e semplice idea di fare 3 punti. Solo 3 punti, a se stanti, dimenticando eventuali calcoli di classifica. Dobbiamo riprendere in mano quell'umiltà che abbiamo lasciato nel cassetto 2 mesi fa e affrontare ogni partita che ci rimane come se fosse la finale di Champions League con il Real Madrid o Barcellona o Liverpool...
Attenzione, però. Non voglio dire che siamo in una situazione tragica, ma difficile sì. Percui dobbiamo impegnarci di più e cercare di giocare soprattutto per divertirsi, ritrovare cioè la gioia di giocare a calcio. Ritrovare la gioia, vuol dire ritrovare il bel gioco che ha portato ai risultati ottenuti nel girone d'andata. E per ritrovare questa gioia, serve tranquillità e compattezza in campo ma soprattutto negli spogliatoi, dove si riescono a curare tutte le ferite mentali che ci siamo procurati in questo periodo nero e che impediscono di esprimerci al meglio. Dunque, Depressione vade-retro!
E a questo proposito voglio citare alcune parole dette da D'Agostino ad un'intervista dopo la partita di Parma: "A noi non piace pareggiare, noi giochiamo per vincere. Anima e cuore ce li mettiamo sempre!" E afferma con decisione:"Sono convinto che chiuderemo con un grande girone di ritorno. Siamo consapevoli di essere un grande gruppo, una grande squadra e sapremo risollevarci perchè abbiamo anche un grande tecnico."
Questo è quello che vogliamo noi friulani ed è quello che ci vuole per ritrovare gioco e risultati.
Domenica quindi, sarà una partita difficile da affrontare, ma che, con la convinzione giusta e una buona dose di umiltà, possiamo fare nostra. Diciamo pure che l'Atalanta è una squadra forte e temibile come l'Inter di quest'anno e che soltanto una partita perfetta da parte nostra può metterla alle corde.
Ah, dimenticavo: TUTTI ALLO STADIO per sostenere la nostra squadra!
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1 commento:
Con l'Atalanta sarà molto dura.
Io sono pessimista ma comunque spero che la squadra si risollevi con una grande partita.
Forza Udinese
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