lunedì 31 marzo 2008

Una Udinese stellare stende la Fiorentina

Inler, Di Natale e Quagliarella affondano la Fiorentina e ci portano a 3 punti dai viola. La volata Champions è cominciata!

Un'altra grande prestazione dell' Udinese, che non sembra soffrire di una difesa in emergenza e rimaneggiata. Mancavano all'appello tutti i difensori centrali (Zapata, Coda e Felipe) ma Mister Marino ha saputo rattoppare al meglio, inventando Zapotocny centrale e Ferronetti a destra (in realtà aveva già giocato in difesa a Palermo al posto di Lukovic infortunato).
L'Udinese parte subito forte, giocando la palla senza paura e mettendo sotto la Fiorentina per i primi 20 minuti abbondanti. Al 13' arriva il gol meritato, con un sinistro al fulmicotone di Inler che toglie la vernice dal palo alla sinistra di Frey. I viola si avvicinano al pareggio con un tiro di Montolivo che viene respinto dall'incrocio dei pali. Finisce così il primo tempo. Bella, veramente bella questa udinese.
In secondo tempo inizia così come abbiamo lasciato il primo tempo, con l'Udinese che tiene le redini del gioco e con i viola che si fanno vedere ogni tanto con qualche contropiede. Tutto sembra filare liscio fino al 60° minuto, quando Jorgensen lascia il posto a Vieri. Proprio lui va in rete sfruttando una sponda di testa di Pazzini. Pareggio Viola.
Ma i nostri giocatori, ci continuano a sorprendere piacevolmente. Non si demoralizzano e con una grande reazione di tutta la squadra, Di Natale ci porta di nuovo in vantaggio al 72°. Anche Quagliarella non vuole terminare la partita senza timbrare il cartellino. E al 76° ecco che arriva il 3-1 su tiro di Fabio, dopo la prima respinta di Frey.
Posso tranquillamente dire che questa partita è una delle migliori giocate dall'Udinese, considerando anche l'elevata caratura dell'avversario. C'era grande preoccupazione per la difesa, che invece ha giocato benissimo, senza fare grossi sbagli, sempre attenta e concentrata. Mi ha stupito soprattutto come Lukovic sia maturato così tanto quest'anno. Oggi è stato insormontabile. Anche Inler lo si dava per stanco, visto che ha giocato quasi tutte le partite, e invece ha segnato e si è inventato l'asist per Totò. Che dire: Spettacolare.
Vorrei infine salutare un grande giocatore dell'Udinese passata, un certo Jorgensen: "Sei sempre nei cuori dei Friulani, spero tu possa un giorno tornare qui a Udine. Ciao Martin!"

UDINESE - FIORENTINA 3-1 (1-0)

Reti: 13' Inler, 62' Vieri, 72' Di Natale, 76' Quagliarella

UDINESE
Handanovic; Ferronetti, Zapotocny, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino, Dossena; Pepe, Quagliarella (80' Floro Flores), Di Natale (75' Isla). (Saulo, Colombo, Isla, Eremenko, Pinzi, Candreva, Floro Flores). All. Marino

FIORENTINA
Frey; Ujfalusi, Dainelli, Kroldrup, Gobbi; Kuzmanovic, Donadel, Montolivo (50' Osvaldo); Santana, Pazzini (68' Pasqual), Jorgensen (59' Vieri). (Avramov, Da Costa, Potenza, Papa Waigo). All. Prandelli

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Ammoniti: Ferronetti, Osvaldo
Espulsi: -
Recupero: 1' - 4'

mercoledì 26 marzo 2008

Una prova impeccabile

Al Friuli, un 2-0 secco dell'Udinese a scapito dell'impalpabile Livorno, ci consente di intravedere traguardi più ambiziosi.

Prima Quagliarella, poi Di Natale, firmano la grande vittoria dell'Udinese, sabato scorso, allo stadio Friuli.
La partita inizia alla grande, con l'Udinese che si appropria del campo e confeziona diverse azioni pericolose dalle parti di Amelia. Il tridente veramente in forma, con Pepe, sprintoso nergli affondi mettono in seria difficoltà il Livorno che sembra essere rimasto nello spogliatoio. Al 19° Quagliarella si inventa una girata dalla trequarti con conseguente tiro e rete. 1-0. Grandissimo gesto tecnico di Fabio che sembra veramente in ottima forma. Tutto fila liscio poi fino alla fine del parziale.
All'inizio del secondo tempo, dopo un paio di minuti, bellissimo il contropiede di Di Natale che, con un diagonale preciso, porta a 2 le reti e assicura il risultato.
Davvero poca cosa questo Livorno che non sta per niente passando un bel periodo. Grande invece la prestazione dell'Udinese, che forse non avrà espresso al massimo il bel gioco, ma che ha saputo ottenere e mantenere con professionalità e cuore la vittoria. Ora bisogna preparare la prossima partita contro la Fiorentina al meglio, senza distrazioni di classifica, sapendo di essere in una stupenda forma atletica e coscienti che tutta la squadra è maturata molto dall'inizio della stagione e che ha ampi margini di miglioramento. Poi diciamo la verità. Se giochiamo come sappiamo, nessuno ci è superiore. Speriamo solo che Di Natale e Quagliarella, non tornino troppo stanchi o "rotti" dalla chiamata in nazionale.


UDINESE CALCIO - A.S. LIVORNO CALCIO 2-0 (1-0)
Reti: 19' Quagliarella; 47' Di Natale

UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapotocny, Felipe, Lukovic; Ferronetti, Inler, D’Agostino, Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale. (Chimenti, Coda, Isla, Mesto, Pinzi, Candreva, Floro Flores). All. Marino
A.S. LIVORNO CALCIO
Amelia; Grandoni, Knezvic, Galante (32' Rezaei), Pavan; Alvarez (54' Filippini A.), De Vezze, Filippini E., Pasquale; Diamanti, Tristan. (De Lucia, Vidigal, Loviso, Balleri, Rossini). All. Camolese
Arbitro: Trefoloni di Siena
Ammoniti: Pasquale, Pinzi, De Vezze
Espulsi: -
Recupero: 1' - 0'

giovedì 20 marzo 2008

Vittoria a Torino!

Tre punti conquistati nel difficile campo di Torino contro una squadra ostica e in forma. Il Goleador della giornata è Pepe, che con una magistrale punizione consente all'Udinese di andare in vantaggio e poi, di espugnare l'olimpico.

Purtroppo non posso dire di aver visto la partita. Leggendo sui giornali e sul forum di udineseblog, comprendo che ci sono stati degli episodi a nostro favore. Come il Torino è stato sfortunato segnando un gol in leggero fuorigioco (che forse non c'era) e prendendo un palo con Di Michele. Ma questo è il calcio. La palla è rotonda e, come tutti sanno, un giorno si fa una gran partita, senza trovare il gol, un'altro si gioca male ma porti a casa un risultato importante.
Per fortuna nostra, Mercoledì è finita 1-0 per noi. Forse non avranno offerto un grande prestazione, ma sicuramente hanno fatto del loro meglio per portare a casa i tre punti e ci sono riusciti. Questo è l'importante.
Purtroppo per noi, anche la Samp, espugnando S.Siro, ha portato a casa il risultato pieno a scapito del disorientato Milan che ormai non sa più dove sbattere la testa. E infatti subito sotto i diavoli, si riaffaccia la Samp e l'Udin, rispettivamente a distanza di 1 e 2 punti.
Ed ecco che domani pomeriggio arriva il Livorno ad Udine, in piena lotta salvezza, che ci concederà veramente poco. Dobbiamo affrontare questa partita seri e concentrati, coscienti che abbiamo tutte le carte in regola per vincere, ma nello stesso tempo tranquilli che il traguardo di quest'anno è stato ampiamente raggiunto e chissà che dentro l'uovo di pasqua ci sia proprio l'europa!

TORINO - UDINESE 0-1 (0-1)
Reti: 25' Pepe

TORINO F.C.
Sereni (46' Fontana); Comotto (8' Motta), Natali, Di Loreto, Lanna; Diana, Grella, Barone, Lazetic (61' Di Michele); Rosina, Stellone. (Della Fiore, Bottone, Corini, Recoba, Ventola). All. Novellino

UDINESE CALCIO
Handanovic; Coda, Felipe, Lukovic; Mesto, Inler, Isla, Dossena; Pepe, Floro Flores (78' Quagliarella), Di Natale (73' D'Agostino). (Chimenti, Zapotocny, Colombo, Eremenko, Pinzi). All. Marino

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Ammoniti: Lanna, Mesto, Lazetic
Espulsi: -
Recupero: 2' - 5'

domenica 16 marzo 2008

Udinese-Lazio: Pareggio Giusto

L'Udinese pareggia 2-2 contro una Lazio ordinata e in forma. C'è il rammarico di 3 nette occasioni da gol non sfruttate e che potevano farci vincere la partita.

Si parte male, non giochiamo, sbagliamo molti appoggi. Subiamoe, quasi in trance, per 20 minuti il gioco veloce e preciso della Lazio, che crea diverse azioni offensive con Rocchi e Bianchi, in grande forma. La nostra squadra non riesce a prendere il pallino del gioco e si limita solo a lanci lunghi per un'improbabile torre come Quagliarella. Era inevitabile quindi subire il primo gol. E questo avviene all' 12° del primo tempo con Rocchi, servito da Ledesma, che scarta l'incolpevole Handanovic, dopo un liscio di Felipe, e insacca.
Sembra piovere sul bagnato, quando il nostro D'Agostino esce acciaccato dal terreno di gioco e la suo posto Marino inserisce il giovane Isla, proprio nelle veci di regista. I nostri giocatori non riescono comunque a venire a capo del gioco per tutto il primo tempo, totalizzando un solo tiro in porta da parte di Totò, e sprecando uno smisurato numero di palloni.
Finora la squadra non sembrava neanche uscita dallo spogliatoio. Il secondo tempo inizia come si aveva chiuso il primo, nessun cambio, ma soprattutto nessun gioco da parte nostra. Ma ecco che comincia ad emergere, non il gioco e la determinazione, ma il carattere. Ecco infatti che al 57°, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ferronetti arriva dalle retrovie ed insacca in scivolata il gol del pareggio momentaneo. Da questo momento in poi l'Udinese crea diverse occasioni da gol, sia con Pepe che con Quagliarella. Sembriamo in leggera ripresa, finchè arriva la doccia fredda: all'80° Ledesma segna il secondo gol con un gran tiro da 30 metri a fil di palo. Imprendibile.
A questo punto sembra tutto perso, ma i ragazzi ci sorprendono di nuovo, con un incredibile reazione da Grande, trovando il pareggio pochi minuti più tardi con un diagonale preciso di Di Natale e sfiorando la vittoria in due occasioni nitidissime. Una con Totò che spara alto dopo una insistente azione corale, l'altra con Pepe, che doveva solo appoggiare la palla in rete ma che, incredibilemente, la calcia completamente fuori.

Se mi doveste chiedere come chiuderemo il campionato di quest'anno, avrei notevoli difficoltà a darvi una risposta. Già, perchè l'Udinese si è dimostrata molto spesso imprevedibile, indecifrabile. Siamo una squadra che dopo certe prestazioni, ci fa sognare una qualificazione in Champions, e dopo altre ci porta a pregare S.Gennaro, ringraziandolo per essere già arrivati a quota salvezza.
A parte gli scherzi, a me piace sottolineare cosa di buono ha fatto vedere la nostra squadra in ogni partita. Ieri, mi è piaciuto soprattutto il carattere messo in campo nel secondo tempo, una reazione inaspettata dei giocatori in evidente difficoltà. Questa è la mentalità di una grande squadra e sono sicuro che Marino stia facendo un buon lavoro sotto questo aspetto. Bravo Isla, che a 19 anni a preso in mano la regia come un veterano. Ottima prestazione di Ferronetti, che facendo il suo lavoro ordinato, ha trovato anche il gol.
Visto? Gli aspetti positivi non sono pochi anche in una partita come quella di ieri. Ma invito i giocatori a trovare gli aspetti negativi e a lavorarci sopra con il mister.
E sono sicurissimo che i nostri campioni vogliono farci un bel regalo entro fine campionato. Ma si sa. I regali si aprono solo il giorno della festa, non prima....


UDINESE CALCIO - S.S. LAZIO 2-2 (0-1)
Reti: 11' Rocchi, 57' Ferronetti, 80' Ledesma, 86' Di Natale

UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapotocny (85' Floro Flores), Felipe, Lukovic; Ferronetti (70' Mesto), Inler, D’Agostino (32' Isla), Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale. (Chimenti, Coda, Mesto, Pinzi, Candreva). All. Marino

S.S. LAZIO
Ballotta; Behrami, Siviglia, Cribari, Radu (78' Kolarov); Mudingayi (63' Dabo), Ledesma, Manfredini; Meghni (53' Vignaroli); Bianchi, Rocchi. (Muslera, Rozenhal, De Silvestri, Tare). All. Rossi

Arbitro: Tommasi di Bassano d.G.
Ammoniti: Ferronetti, Bianchi, Felipe, Di Natale
Recupero: 1' - 4'

martedì 11 marzo 2008

Buon Pareggio a Palermo!

Udinese non molto brillante, ma concreta e cinica, che ha saputo contenere il buon Palermo di Guidolin. Raggiunti i 40 punti, che assegnano la preventiva salvezza, obbiettivo primario della società.

Palermo-Udinese 1-1. Questo è il risultato finale del match di Sabato sera scorso, che consente all'Udinese, pur non giocando al meglio, di guadagnare un punto sulla Fiorentina e di mantenere la sesta posizione in classifica, sola, sopra la Sampdoria.
L'Udinese tiene testa al Palermo di Guidolin e Amauri (recuperato in extremis e migliore dei suoi in campo) pur non giocando benissimo, ma sfoderando finalmente quella concretezza e quel cinismo che forse non aveva avuto fino ad ora. Nove contro uno, sono i tiri in porta a favore del Palermo che pur giocando bene, non riuscita a incrementare il vantaggio nel primo tempo e nella prima parte del secondo.
Un pareggio sudato e d'oro, dunque, considerando le tante assenze che hanno condizionato il match e soprattutto la prestazione dell'Udinese. Già, perchè Lukovic ha dato forfait all'ultimo minuto, seguendo la partita dalla tribuna e aggiungendosi agli ormai conosciuti Zapata, Mesto, Dossena e Zapotocny, quest'ultimi due fermati dal giudice sportivo.
Marino dunque è stato costretto ad inventarsi la difesa con Coda, Ferronetti e Felipe e gli esterni con Siqueira ed Isla, Ma nonostante questo, la squadra ha risposto abbastanza bene, restando solida, compatta e soprattutto concreta. Pur essendo passati in svantaggio, i ragazzi hanno cercato di reagire fin da subito, concedendo un po' troppo dietro, ma comunque rimanendo sempre pericolosi davanti con Totò e Floro Flores. Così l'impegno è stato premiato perchè siamo riusciti a pareggiare con un gran colpo di testa di Felipe, giocatore e leader finalmente ritrovato.
C'è da sottolineare inoltre, l'ottima prova di Isla, che pur non giocando quasi mai quest'anno, sembrava conoscere molto bene cosa fare e con chi dialogare. Molto probabilmente Mr. Marino lo utilizzerà ancora in questa ultima parte di campionato.
Ora c'è bisogno di trovare la condizione ottimale e continuità di risultati per poter ambire a traguardi più ambiziosi. Ma mi fermo qui, in attesa di vedere la prossima partita contro la Lazio.



PALERMO - UDINESE: 1-1
Reti: 33’ Simplicio; 63’ Felipe

PALERMO:
Fontana; Rinaudo, Barzagli, Biava; Zaccardo, Guana, Simplicio, Migliaccio, Cassani; Amauri, Cavani (73’ Jankovic). (Agliardi, Cani, Tedesco, Caserta, Bresciano, Miccoli). All. Guidolin

UDINESE CALCIO
Handanovic; Coda, Felipe, Ferronetti; Isla, Inler, D’Agostino (90' Pinzi), Siqueira; Pepe, Quagliarella (53’ Floro Flores), Di Natale. (Chimenti, Mesto, Colombo, Eremenko, Candreva). All. Marino

Arbitro: Russo di Nola
Ammoniti: Isla, Cassani, Biava, D'Agostino
Recupero: 0' - 3'

sabato 8 marzo 2008

Difesa rimaneggiata, ma divertiamoci, Grande Giove!

Stasera alle 20.30 ci sarà l'anticipo della 27a giornata di campionato, dove l'Udinese affronterà in trasferta il forte Palermo, cercando di sbancare il "Barbera".

Ora è il momento di divertirsi. Certo, perchè con i 3 punti conquistati con l'Atalanta in casa, ci siamo portati a 39 punti, raggiungendo così in anticipo l'obbiettivo "salvezza" che ci eravamo prefissati. Ora tutto quello che viene in più è tutto di guadagnato. Percui non facciamo calcoli, non guardiamo la classifica, ma persiamo a giocare a calcio, divertendoci e divertendo il pubblico.
Certo, quella di Palermo non è una partita facile, perchè Guidolin è il cerca di punti per poter puntare alla UEFA, obbiettivo prefissato dal presidente Zamparini, quindi non farà sconti. E poi abbiamo delle assenze importanti soprattutto in difesa.
Infatti con Dossena e Zapotocny squalificati, Zapata assente, che non ha recuperato ancora dall'infortunio, e Lukovic, che sembra possa dare forfait all'ultimo minuto per un problema muscolare che lo ha tartassato per tutta la settimana, la difesa sarà completamente da inventare. Verrà inserito in difesa Coda dal primo minuto con Felipe e Lukovic (se non dovesse farcela verrà arretrato Ferronetti). Sulla fascia sinistra, uno tra Siqueira (favorito) e Isla al posto di Dossena. Probabile anche che Marino faccia riposare uno tra Quagliarella e Di Natale dando più spazio a Floro Flores, in ottima forma.
Mancheranno giocatori importanti, ma non mancherà di certo la voglia di far bene e la tranquillità, cercando di sfruttare gli spazi che creeranno sicuramente i siciliani ma, soprattutto, cercando di giocare un bel calcio.
Quindi la probabile formazione che scenderà in campo contro il Palermo è questa: Handanovic; Coda, Felipe, Lukovic; Ferronetti, Inler, D'Agostino, Siqueira; Pepe, Quagliarella, DI Natale.
Da sottolineare la dichiarazione di Pepe di qualche giorno fa: "Viviamo alla giornata: è la cosa migliore che potessimo fare fino ad ora e credo proprio che continueremo a farlo fino alla fine. A dodici giornate dal termine possiamo giocare con la testa libera da preoccupazioni. Non c'è il rischio di rilassarsi, una squadra così giovane non può non avere la voglia di migliorarsi. Per me è una partita importante come tutte le altre, l'impegno ce lo metto sempre in tutte le gare, a prescindere dal fatto di essere un ex o meno. L'importante è che l'Udinese riesca a disputare una buona gara prima di tutto: attraverso il bel gioco arrivano anche i risultati".
È quello che tutti noi volevamo sentirci dire, ed è sicuramente quello che pensa tutta la squadra. E allora forza e coraggio e scendiamo in campo per divertirci!

martedì 4 marzo 2008

Recensione: Ratatouille (Pixar, 2007)

Tornano sul grande schermo Disney e Pixar, con un film affidato alla mano sapiente di Brad Bird
e il risultato è davvero ottimo. Ratatouille è delizioso. In questa appagante favola, leggera come un sufflé, di un coraggioso roditore francese con la passione della cucina, gli chef della Pixar hanno mescolato tutti gli ingredienti giusti: abbondante umorismo visuale e verbale, geniale comicità fisica, fino a formare un impasto caldo e irresistibile che riuscirà a parlare al fanciullino interiore di ognuno.


"Ratatouille" narra la storia di un topolino di campagna di nome Remy, timido e dall'olfatto sensibilissimo, che cerca di realizzare il suo più grande sogno, cioè di diventare un grande chef, a dispetto delle aspirazioni della sua famiglia e, ovviamente, dell'essere un topo.
In seguito ad un incidente che ha portato l'intera sua colonia a scappare dalla casa di campagna dove viveva, Remy si ritrova solo a Parigi e arriva proprio al ristorante del deceduto Chef Gusteau, che, con il suo libro "tutti possono cucinare", ha ispirato la sua passione. Introdottosi furtivamente nella cucina, il "piccolo chef" sfrutta tutte le sue abilità e tutto il suo talento nel migliorare la zuppa che Linguini, uno sguattero alquanto imbranato, rovina con i suoi movimenti maldestri. Il risultato è ottimo: la zuppa è una vera e propria squisitezza.
Nasce così una sinergia tra i due che li porta a collaborare, con Remy a condurre le azioni di Linguini come un burattinaio muove il proprio burattino, in modo sicuramente semplicistico ma nel contempo esilarante.
Ratatouille è, in definitiva, una commedia brillante d'altri tempi, densa di ritmo, dialoghi brillanti ed equivoci, per la quale l'aggiunta "d'animazione" come specifica di "cinema" rischia di non renderle giustizia. I personaggi sono tutti ben delineati e sfaccettati, meraviglioso il ritratto del temibile critico Anton Ego, che, senza pietà, decreta morte, vita e resurrezioni dei ristoranti di Parigi.
La tecnica realizzativa è magistrale e creativa, la sceneggiatura è fresca e vivace, molto divertente e a tratti surreale. Le risate sono frequenti, ma il film non cade mai nel demenziale, linea sempre rispettata fermamente dalla Disney.
Visivamente è una goduria: dalla consistenza dell’acqua, al manto dei topi, alla lucidità realistica delle pentole di rame ma in realtà banalizziamo l’eccellente lavoro di rendering col solo elenco delle prodezze computerizzate; narrativamente è una girandola di incastri, situazioni e personaggi azzeccati: il perfido Skinner, i cuochi in cucina, la compagnia dei ratti, Parigi al meglio di come l’abbiamo fissata nella memoria e infine, tecnicamente ineccepibile.
Un esempio praticamente perfetto di pop-art, e anche uno dei migliori ritratti di un artista mai realizzati su pellicola. Garantisce quel genere di piacere profondo e coinvolgente, allo stesso tempo semplice e sofisticato, che i migliori film hanno sempre promesso. Insomma, l'ennesimo capolavoro di animazione della Pixar, che ha riscosso un grande successo sia dalla critica sia dal pubblico (e dal sottoscritto!), è senz'altro un capolavoro imperdibile sia dai piccini che da un pubblico adulto.

lunedì 3 marzo 2008

Batte il Cuore Bianconero!


Siamo tornati a vincere al Friuli, dopo quasi tre mesi di astinenza, con una buona prestazione, con molta testa e tanto CUORE. L'Udinese supera una spenta Atalanta con una prestazione maiuscola, grande concretezza in fase offensiva e ottima gestione del doppio vantaggio.

Si è alzata finalmente la nebbia, scesa sull'Udinese nella partita contro il Genoa, poi presente anche a Parma, accompagnando i friulani come la nuvoletta dell'impiegato Fantozzi. Grazie ad una grande prestazione e soprattutto ad un grande cuore, i nostri ragazzi hanno portato a casa il risultato pieno.
Con un 2-0 e senza aver rischiato niente in difesa, l'Udinese sopperisce ai soliti problemi di rosa, ridotta ormai all'osso, e al problema della stanchezza psico-fisica ritrovando la strada per il successo. Ritrovato finalmente anche Quagliarella, autore del primo gol su calcio d'angolo di Pepe, e protagonista della partita sfiorando la rete per altre 2 volte. Grande anche Totò che, come sempre, prende per mano la squadra conducendola alla vittoria come solo un vero capitano è in grado di fare, e chiude la partita segnando il 2-0. Da sottolineare anche la bella partita di D'Agostino, in continua crescita e che in settimana è diventato papà della piccola Natalie (a proposito: Auguri Gaetà!), e Dossena, che con le sue sgroppate sulla fascia è ormai da Nazionale.
Complimenti poi a tutta la squadra per una prestazione superba. Questa è la vera Udinese che vogliamo, ma attenzione, però, a non rimontarsi la testa! Non rilassiamoci, abbiamo ancora 12 partite da giocare al massimo! Non guardiamo la classifica, pensiamo alla prossima partita contro il Palermo di Guidolin e giochiamola come fosse la finale di coppa del mondo. In fondo, ci manca ancora 1 punto per la salvezza, no?
 

Powered by Massimo Scarpati | Massimo Scarpati Web Pages