sabato 26 aprile 2008

La Samp vince la sfida Champions

Con il risultato di 3-0 si conclude la sfida Champions contro la Sampdoria che avanza in classifica a +4. Ora si rischia di perdere quello che ci meriteremo dopo questa stagione comunque straordinaria.

Eh, si. 3 a 0 e tutti a casa. È difficile per me commentare una partita così importante, una sconfitta così importante. Già perchè questo risultato ci "condanna" a lasciare la corsa Champions, per riprendere la corsa UEFA e soprattutto la corsa sulle inseguitrici.
Infatti ora il Genoa è a 3 punti e sta sognando la qualificazione per la coppa europea meno ambita. Ma torniamo alla sfida con la Samp. Prima di infierire sull'arbitro, ci tengo a sottolineare che comunque non abbbiamo offerto una prova degna delle ultime partite (compresa quella con la Roma). Non siamo entrati in campo convinti, concentrati sebbene i primi 10 minuti sembrava tutt'altro. Poi, arriva un uomo vestito di nero, che dice di essere un arbitro professionista. Così lui e i suoi compari hanno diretto una gara importantissima per noi. Poi, quando ci viene negato il primo rigore della partita (sullo 0-0) e l'ennesimo della stagione, ci ricordiamo. Dondarini. Ecco chi è. L'arbitro che ci aveva danneggiato in altre partite precedenti, eccolo ad arbitrare un partita così importante. Complimenti al designatore Collina. Netta il rigore su Pepe, ma si continua. Ed ecco poi il fallo fischiato poco fuori area a danno di Lukovic. Pazzesco. Punizione di Bellucci, dormita della difesa, colpo di testa di Cazzano e gol. 1-0. Noi tutti siamo già senza parole. Ma attenzione perchè proprio Bellucci si trova il fuorigioco quando riceve il passaggio, tiro del doriano. Gol. 2-0 CONVALIDATO. Nessuno crede ai propri occhi. Totò riceve palla, solo con Mirante, tenta un improbabile pallonetto sul portiere. Fuori. Totò cosa mi combini! Nel secondo tempo, Lukovic ferma Cassano nettamente fuori area, ma, chissà perchè, l'arbitro dice RIGORE. 3-0 di Bellucci. Successivamente un difesore doriano spoglia quasi completamente Quagliarella in area. Tontarini dice che si può continuare. Impossibile. Qualche minuto più tardì è Inler che finisce a terra in area. "No" dice il direttore di gara, "al massimo punizione dal limite". Per non contare poi le espulsioni. Esagerata quella di Zapotocny, incredibile quella di Marino (che per fortuna non è stato squalificato). Ormai non ci sorprendiamo più di niente. La Sampdoria deve andare in UEFA. Se no come fa a pagare l'ingaggio di Cassano?
Anche la Gazzetta nazionale riporta questi gravi danni provocati da questo pseudo-arbitro all'Udinese.
È inutile ora piangere sul latte versato (da altri). Ora è importante reagire nella maniera giusta per ottenere il massimo da queste ultime quattro gare mancanti. È giusto coronare questa comunque splendida stagione con la qualificazione in coppa UEFA.

U.C. SAMPDORIA - UDINESE CALCIO 3-0 (2-0)

Reti: 24' Cassano, 43' Bellucci; 55' Bellucci (rig.)

U.C. SAMPDORIA
Mirante; Campagnaro (27' Sala), Lucchini, Accardi; Maggio, Palombo, Delvecchio, Pieri, Franceschini (75' Volpi); Cassano, Bellucci (69' Bonazzoli). (Fiorillo, Zenoni, Ziegler, Kalu). All. Mazzarri

UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapata, Zapotocny, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino (59' Pinzi), Dossena (84' Ferronetti); Pepe, Quagliarella, Di Natale (71' Floro Flores). (Saulo, Coda, Isla, Candreva). All. Marino

Arbitro: Dondarini di Finale Emilia
Ammoniti: Zapotocny, Zapata, Delvecchio, Pepe
Espulsi: Zapotocny (58' doppia ammonizione), Marino (64')
Recupero: 2' - 4'

venerdì 18 aprile 2008

La Roma passa, ma l'Europa rimane lì

L'udinese ce l'ha messa tutta ma non è riuscita a stendere la Roma, che riesce ad agguantare il pareggio e poi a ribaltare il risultato.

Sia ben chiaro. In questa partita si è vista una Roma tonica e reattiva e con enormi qualità tecniche. Data l'eliminazione dei giallorossi dalla coppa Campioni, forse ce lo dovevamo aspettare. È vero anche che personalmente mi aspettavo una Roma stanca e demoralizzata, visto che era 2 settimane consecutive che giocava ogni tre giorni. Ma come si sa, non bisogna fare nessun calcolo prima di una qualsiasi partita, importante o meno.
È stata comunque una partita giocata a viso aperto, con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Non si può negare poi che i nostri giocatori non abbiano messo cuore ed anima per vincere. È stata una partita equilibrata giocata contro una squadra che ha dimostrato di essere molto forte. Già questa può considerarsi una vittoria.
Certo è che se Totò non sbagliava quel gol incredibile, impacchettato e servito dalla penosa difesa giallorossa, oppure se Quagliarella invece di allungarsi la palla, tirava una fucilata imprendibile per Doni ecc.. forse eravamo qui a parlare di una straordinaria vittoria e non si pensava nervosamente che la partita con la Sampdoria fuori casa è decisiva per l'ingresso in europa.
Non possiamo comunque incolpare nessuno. Hanno tutti fatto una bella partita, chi più e chi meno. Ci tengo a sottolineare la prestazione di Handanovic, uno dei migliori della partita. È stato in grado di fare parate incredibili che ci hanno consentito di sognare una possibile vittoria prima e un recupero poi. Secondo me diventerà un grande portiere.
Spero che in questo finale di stagione giochino ogni partita come hanno giocato con la Roma e la Fiorentina, con meno errori difensivi però.

Coraggio, la porta per la Champions non si è ancora chiusa del tutto. Bisogna essere l'Indiana Jones della situazione e riuscire a passare per quello spiraglio di gloria ancora raggiungibile.


UDINESE CALCIO - A.S. ROMA 1-3 (0-0)

Reti: 52' Di Natale, 64' Vucinic, 70' Taddei, 90' Giuly


UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapotocny, Coda, Lukovic; Ferronetti (80' Zapata), Inler, D’Agostino ( 83' Pinzi), Dossena (77' Floro Flores); Pepe, Quagliarella, Di Natale. (Saulo, Colombo, Isla, Eremenko). All. Marino

A.S. ROMA
Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Tonetto; De Rossi, Pizarro, Taddei, Perrotta; Vucinic (92' Antunes), Totti (76' Brighi). (Curci, Esposito, Mancini). All. Spalletti

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Ammoniti: Dossena, Pepe, Totti, Taddei
Espulsi: -
Recupero: 2' - 4'

sabato 12 aprile 2008

Pareggio a Siena. Adesso vogliamo i 3 punti!

Floro Flores trova un gran gol e consente all'Udinese di portare a casa il pareggio. Domenica la Roma verrà a farci visita e noi dobbiamo fare in modo di farla tornare a casa a mani vuote. Massima concentrazione e massima fiducia ai nostri ragazzi!

Siena-Udinese è finita 1-1, con una buona dose di sfortuna per noi. Certo, non si può dire che abbiamo giocato come con la Fiorentina, ma se avevamo un pizzico di fortuna potevamo vincere tranquillamente la partita. Ebbene si, perchè in diverse occasioni potevamo aprirla e chiuderla. Con le occasioni incredibilmente fallite da Di Natale, Dossena, Quagliarella e sul finale da Pepe, abbiamo portato a casa solamente uno striminzito pareggio, che in chiave Champions/UEFA ci ha leggermente compromessi, visto che ora siamo settimi, un punto dietro alla Samp e al Milan.
Mancano però otto partite che l'Udinese saprà sicuramente sfruttare per finire il campionato più in alto possibile, in modo da superare ogni aspettativa iniziale.

Il cammino però si fa già difficile, proprio a caminciare da Domenica, dove ci troveremo ad affrontare in casa una Roma super-arrabbiata per l'eliminazione di Champions e dove ora, con il rientro probabile del capitano Totti, probabilmente darà tutto per vincere il campionato a cominciare da questa partita. Noi, come al solito, dobbiamo essere superiori a loro sul piano tecnico (visto che su quello mentale già lo siamo) e, inoltre, anche superiori all'arbitro, come esperienza insegna. Quindi un solo grido ci deve unire: VINCERE! E VINCEREMO!

Ora bando alle ciance, e FORZA UDINESE!

SIENA - UDINESE 1-1 (0-0)

Reti: 69' Kharja, 77' Floro Flores

A.C. SIENA
Manninger; Rossettini, Portanova, Loria, Rossi; Vergassola, Galloppa, Coppola; Locatelli (65' Kharja); Maccarone, Riganò (65' Forestieri). (Eleftheropoulos, Ficagna, Jarolim, Alberto, Porta). All. Beretta

UDINESE CALCIO
Handanovic; Ferronetti (74' Floro Flores), Zapotocny, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino (87' Isla), Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale. (Saulo, Coda, Colombo, Pinzi, Candreva). All. Marino

Arbitro: Dondarini di Finale Emilia
Ammoniti: Mesto, Rossi
Recupero: 0' - 4'
 

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