Vecchio Emmett Brown: No, no, questo aggeggio è elettrico ma ci vuole una reazione nucleare per generare 1,21 gigowatt di elettricità che mi serve. Vieni, Einstein, vieni...
Giovane Emmett Brown: Che cosa ho detto? (riavvolge il nastro)
Vecchio Emmett Brown: Questo aggeggio è elettrico ma ci vuole una reazione nucleare per generare 1,21 gigowatt di elettricità...
Giovane Emmett Brown: 1,21 gigowatt?! 1,21 gigowatt? Bontà divina!
Chi non ha mai visto il mitico film "ritorno al futuro" del grande Robert Zemeckis? Pochissimi credo. Come pochissimi non sanno (forse nessuno) che la macchina del tempo che fu scelta dal dottor Emmett Brown era la mitica GMC Delorean. Ma cosa permetteva a questa bella auto di viaggiare nel tempo? Bhè, il flusso canalizzatore, naturalmente. Non è nint'altro che il dispositivo principale, il cuore pulsante della delorean, grazie al quale l'energia prodotta da una reazione nucleare, pari a 1,21 Gigawatt (o Gigowatt come dice Doc), viene completamente incanalata e sfruttata per raggiungere uno scopo ben preciso: viaggiare nel tempo. Il flusso canalizzatore (in originale flux capacitor) fu creato dopo una botta in testa dovuta ad una (providenziale) caduta che lasciò nella mente del "Doc" quel famoso disegno a tre linee collegate. Forse è lo stesso tipo di botta che mi ha convinto ad aprire questo Blog. Forse no.
88 miglia all'ora. Arrivare ad 88 miglia all'ora. Questo l'obbiettivo. Arrivare a 88 miglia all'ora perchè il flusso canalizzatore entri in funzione e trasporti la deloran a spasso nel tempo, per aver la possibilità di recuperare gli sbagli del passato. Oppure per scommettere sugli eventi futuri e diventare ricchi (come Bif nel secondo film della saga). A chi non piacerebbe?
Ma la verità è che questi sbagli che noi vorremmo cancellare fanno parte della nostra esistenza e sono fondamentali per l'esperienza di vita. Cancellare uno sbaglio porterebbe solamente a rimandarlo a domani. Sbagliando si impara, si dice. Ed è vero. Ho fatto anch'io degli sbagli (chi no?) durante la mia vita e mi piacerebbe cancellarli, ma so anche che questi errori mi hanno rinforzato nell'animo. Ho imparato ad uscire dalle situazioni difficili proprio grazie alle situazioni difficili. E da ogni sbaglio la vita ci offre una "spinta", un'energia, che pensiamo sia solo negativa, che ci trascina nella negatività e nel pessimismo, verso il baratro.
È qui che entra in gioco in nostro, personale, flusso canalizzatore. Non dobbiamo pensare che questa energia è negativa e inutile, bensì positiva e utilissima. Gli sbagli non devono spingerci sempre di più nel baratro, ma devono servire a darci la spinta che ci serve per risalire e renderci più forti, meno vulnerabili. Come Doc è riuscito a gestire una reazione nucleare, così noi dobbiamo imparare ad "incanalare" questa energia nel nostro flusso canalizzatore, per ottenere la spinta giusta per poter superare i prossimi ostacoli con sempre meno difficoltà, sempre più forti nel corpo e nell'anima, per avvicinarci di più al paradiso non all'inferno, per poter esser sempre più padroni del nostro futuro... per arrivare a 88 miglia all'ora.
domenica 3 febbraio 2008
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